giovedì 11 marzo 2010

In ricordo di Angelo Mancia: ucciso dall'odio antifascista!

Marzo 1980, uno dei mesi più cruciali per quanto riguarda l'ambiente politico romano. All'inizio del mese fu ucciso un militante della sinistra extraparlamentare, Valerio Verbano. La vendetta non si fece attendere, l'11 dello stesso mese alcuni esponenti della sinistra radicale organizzarono un attentato a un dirigente dell'MSI, però si sbagliarono e uccisero un iscritto della CGIL. E allora ci voleva un fatto eclatante, in quei giorni numerose abitzaioni di militanti dell'MSI fuorno bombardate, ma bisognava colpire un simbolo, una persona che non aveva paura di loro e qualcuno che aveva sempre risposto a provocazioni. Avevano trovato la persona, Angelo Mancia. Angelo era segretario dell'MSI del quartiere Talenti e lavorava come dipendente dal "Secolo d'Italia". Quel 12 Marzo Angelo stava uscendo di casa per andare a lavoro, ad aspettarlo c'erano i suoi assassini, appena Angelo capì cosa stava accadendo cercò di rifugiarsi a casa ma lo colpirono alle spalle e poi alla nuca.
12-03-80    12-03-10 ANGELO VIVE!

Nessun commento:

Posta un commento