Migliaia di migranti in lista per ottenere la possibilità di rimanere in Libia senza rischiare la traversata verso l’Italia
(ansa) 17:49 La notizia è stata diffusa questa mattina dalle autorità libiche che parlano di migliaia di richieste d’asilo arrivate in poche ore alle autorità competenti. Notizia confermata dai vertici dell’Alto commissario dell’Onu per rifugiati: funzionari della stessa agenzia raccontano di una improvvisa impennata delle richieste d’asilo presentate a Tripoli, e di uno stupefacente sovraffollamento dei centri di detenzione libica, fino a pochi giorni fa sotto la lente della critica internazionale per la condizione disumana (si vocifera addirittura di mancata distribuzione del cibo per giorni) in cui sarebbero costretti a vivere gli immigrati entrati illegalmente nel paese.
Un funzionario ONU tedesco, che aveva in un recente rapporto definito i centri di raccolta per immigrati irregolari dei ‘lager’ racconta di aver visto lui stesso centinaia di africani di ogni etnia correre verso un centro di detenzione non lontano dalla costa, affannandosi poi per scavalcare gli muri di recinzione, abbattere cancelli, cercare di farsi arrestare dalle guardie libiche!!!
La polizia libica in una nota dichiara di essere ricorsa in diverse situazioni all’utilizzo anche di idranti e proiettili di gomma per disperdere gli immigrati che assaltavano i vari centri sparsi per il paese, ma sono ugualmente in “migliaia ad essere riusciti a entrare nei centri, e non li si riesce a mandare via!!!” dichiara uno sconsolato Ben Salem, capo delle forze di polizia libiche.
Foto: Da un centro di detenzione per immigrati irregolari vicino la costa; si vedono i disperati premere per entrare
Questo strano fenomeno di auto internamento secondo alcuni autorevoli commentatori, potrebbe essere spiegato dall’accordo raggiunto nella serata di ieri tra il governo italiano e quello di Tel Aviv per un impiego della marina israeliana nel pattugliamento dello stretto di Sicilia; commandos israeliani pattuglieranno le miglie marine che separano la Libia dall'Italia dopo i notevoli successi ottenuti dalle unità navali di Israele nel contrasto dell’immigrazione illegale!
In Italia la notizia è stata accolta con favore da quasi tutte le forze politiche, che sognano di aver risolto una volta per tutte ( e per i propri timorosi elettori!) il problema dell’immigrazione! esulta anche la Lega, furibondo invece il presidente della Camera Fini che dopo i numerosi servigi resi a Israele, chiede ai fratelli israeliani di rispettare “Il bacino elettorale del (mio) futuro!” .* Prima puntata della rubrica mezza ironica: "Non succede, ma se succede..."
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